Chi ha vinto e chi ha perso in Spagna in tre grafici
Il Partito popolare conquista 137 seggi, meno dei 176 necessari per governare. A differenza di quanto previsto da sondaggi ed exit poll, il Partito socialista resta il secondo partito del paese e ottiene 85 deputati, mentre Unidos Podemos (l’alleanza di Podemos e Izquierda unida) arriva terzo con 71 seggi. Ciudadanos, il partito di centrodestra guidato da Albert Rivera ottiene 32 seggi. I partiti di centrosinistra hanno perso consensi in favore del Partito popolare. Per formare un governo sarà necessario formare una coalizione.
Nelle elezioni dello scorso dicembre il Partito popolare aveva preso di meno: il 35 per cento, mentre il Partito socialista (Psoe) e Podemos (che si era presentato senza Izquierda unida) avevano preso di più. Il Psoe aveva preso il 26 per cento per cento e Podemos il 20 per cento, ma si era presentato da solo. Anche il partito guidato da Alber Ribera, Ciudadanos, ha perso consensi: alle scorse elezioni aveva preso l’11 per cento.
In termini assoluti Podemos è il partito che ha perso più voti se si considera che questa volta era alleato con Izquierda unida. Nel dicembre del 2015 i voti presi dai due partiti superavano i voti presi dal Partito socialista, mentre nelle elezioni di domenica i voti presi dalla coalizione Unidos Podemos non superano quelli del Psoe. I due partiti nel complesso hanno perso più di un milione di voti in sei mesi. In termini assoluti anche i socialisti e Ciudadanos hanno perso consensi in favore del Partito popolare.