L’antica città maliana di Djenné è in pericolo. L’avvertimento è stato lanciato dall’Unesco, secondo cui non è possibile salvaguardare correttamente i monumenti della “città di fango”, proclamata patrimonio dell’umanità nel 1988, dalle minacce legate alla presenza di gruppi armati in questa regione del Mali. La città è nota per i caratteristici edifici in mattoni d’argilla, tra cui la Grande moschea, e per un sito archeologico, i cui reperti risalgono al 300 avanti Cristo.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it