Nel periodo che va dalla fine di luglio a metà agosto è più facile vedere le stelle cadenti osservando il cielo di notte. Secondo gli scienziati della Nasa quest’anno se ne vedranno più del solito perché la Luna tramonterà poco dopo la mezzanotte e l’oscurità favorisce l’osservazione del cielo.

Che cosa sono le stelle cadenti?

Le stelle cadenti non sono stelle, ma meteore, cioè minuscole particelle rocciose. La Terra, durante il suo moto di rivoluzione intorno al Sole, attraversa delle regioni in cui sono concentrati questi detriti di polvere e di roccia, di solito depositati dalle comete, che nel loro percorso perdono continuamente parti di materia. Queste piccole particelle, scontrandosi con l’atmosfera terrestre a una velocità di circa 217mila chilometri orari, si surriscaldano fino a raggiungere una temperatura di 1.600 gradi e creano così scie luminose, visibili anche a occhio nudo dalla superficie terrestre. In particolare, il gruppo di meteore visibile durante il periodo di san Lorenzo è quello delle Perseidi.

Cosa sono le Perseidi?

Sono uno sciame meteoritico che la Terra attraversa durante il periodo estivo. Le Perseidi si sono formate dai detriti rocciosi della Swift-Tuttle, una cometa periodica che compie una rivoluzione di 133 anni attorno al sistema solare. La Swift-Tuttle è stata avvistata per la prima volta nel 69 avantiCristo e riconosciuta ufficialmente nel 1962 dai due scienziati americani da cui ha preso il nome. L’ultima volta che è stata visibile è stato nel 1992, la prossima sarà nel 2126.

Il passaggio della Terra attraverso questo sciame di meteore provoca potenti scie luminose. Le Perseidi, che prendono il loro nome dalla costellazione di Perseo da cui sembrano provenire, non sono l’unica pioggia meteoritica, ma per gli abitanti dell’emisfero nord sono la più importante dell’anno. La Nasa considera lo sciame il “campione di palle di fuoco” dell’anno (fireball champion).

In che giorni è possibile vedere le stelle cadenti?

Le stelle cadenti ci sono tutto l’anno. Anche se le più numerose e le più visibili sono quelle del periodo estivo. In particolare dal 25 luglio al 18 agosto. Durante questo periodo, si possono osservare a occhio nudo una media di ottanta scie luminose all’ora. Rispetto alle altre piogge meteoritiche, quelle di agosto sono visibili anche quando il cielo non è completamente buio e in città inquinate. Quest’anno il massimo della loro attività è previsto nella notte del 12 agosto. Il miglior momento per poterle ammirare sarà prima dell’alba.

Quest’anno saranno particolarmente numerose?

Secondo Bill Cooke, esperto di meteoriti della Nasa, quest’anno ci sarà un’impennata di stelle cadenti. Invece di ottanta all’ora, se ne vedranno una media di 150 se non addirittura 200. L’ultima volta che le piogge meteoritiche sono state così intense è stato nel 2009.

Due eventi paralleli faranno inoltre in modo che durante queste notti le stelle cadenti siano più numerose e luminose. Innanzitutto nella notte del 12 agosto la Luna, nel suo ultimo quarto, tramonterà all’una di notte circa e fino alle 4.20 ci sarà una lunga finestra di oscurità in cui le stelle saranno più visibili. Anche Giove renderà le stelle più luminose. In questi giorni, infatti, la sua forza gravitazionale attirerà nell’orbita terrestre sciami meteoritici che normalmente rimangono lontani dall’orbita terrestre.

Dove bisogna andare per vederle?

Le Perseidi sono visibili dappertutto. Gli astronomi suggeriscono comunque località poco illuminate, subito dopo il tramonto della Luna. Un canale della Nasa offrirà una diretta dell’evento.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it