L’ex presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi è morto la mattina del 16 settembre in una clinica di Roma. Aveva 95 anni essendo nato a Livorno il 9 dicembre 1920.

Da giovane Ciampi è stato allievo del filosofo Guido Calogero. Si è laureato in lettere nel 1941 alla Scuola Normale di Pisa. In quello stesso anno ha ricevuto la chiamata alle armi ed è partito per l’Albania.

Dopo l’8 settembre del 1943 ha rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò e si è rifugiato in Abruzzo, riuscendo dopo alcuni mesi a riprendere servizio nell’esercito italiano. Nel 1946 si è laureato in giurisprudenza all’università di Pisa. Nello stesso anno ha sposato Franca Pilla. Dopo aver militato nel Partito d’azione, non ha più aderito ad alcun partito.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Carlo Azeglio Ciampi è stato governatore della banca d’Italia dal 1979 al 1993 e presidente del consiglio di un governo tecnico nel 1993 e nel 1994. Si è impegnato nella lotta all’inflazione e per la privatizzazione di alcune aziende pubbliche.

È stato più volte ministro del tesoro, anche per i governi di Romano Prodi (1996-98) e Massimo D’Alema (1998-99). È stato il decimo presidente della repubblica italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.

Era un convinto europeista ed è stato uno dei politici italiani più importanti nel passaggio dalla lira all’euro. Negli ultimi anni le sue condizioni di salute erano peggiorate a causa del morbo di Parkinson.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it