Lunedì 16 gennaio
Si apre a Davos, in Svizzera, il Forum economico mondiale. Parteciperanno circa tremila rappresentanti delle élite mondiali. Per la prima volta ci sarà anche un presidente cinese, Xi Jinping. Mancheranno invece i rappresentanti dell’amministrazione Trump, che deve ancora insediarsi, mentre parteciperanno l’attuale vicepresidente Joe Biden e il democratico Al Gore.

Martedì 17 gennaio
La corte costituzionale tedesca annuncia la sua decisione sul partito neonazista Npd. La corte ha sede nella città di Karlsruhe, nel sudovest del paese. Il Bundesrat, il senato tedesco, ha chiesto di mettere al bando il partito nazionalista di estrema destra Nationaldemokratische partei deutschlands (Npd) perché rappresenta un pericolo per la democrazia tedesca.

Mercoledì 18
Riprendono a Roma i colloqui di pace tra ribelli maoisti e governo filippino. Dopo cinquant’anni di conflitto nel quale sono morte 40mila persone, i ribelli del Fronte democratico nazionale si sono seduti al tavolo delle trattative con il governo filippino. Tra le questioni in discussione ci saranno soprattutto un cessate il fuoco bilaterale e le riforme socioeconomiche.

Giovedì 19
Riunione della Bce sulla politica monetaria, seguita da una conferenza stampa di Mario Draghi. Il governatore della Banca centrale europea il 22 luglio ha lasciato invariati i tassi d’interesse e ha prolungato il quantitative easing. Draghi inoltre ha dichiarato che “in circostanze eccezionali” gli stati possono aiutare le banche in difficoltà, alludendo alla situazione del Monte dei Paschi in Italia.

Venerdì 20
Entra ufficialmente in carica Donald Trump, il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il miliardario newyorchese presenterà una squadra di governo che ha fatto molto discutere: tra queste quella di Rex Tillerson, amministratore delegato della Exxon Mobil e in ottimi rapporti con il presidente russo Vladimir Putin. Trump ha già anticipato quali saranno le sue prime mosse: rafforzare i confini statunitensi limitando l’immigrazione, e cancellare la riforma sanitaria Obamacare.

Sabato 21 gennaio
A Coblenza, in Germania, si riunisce la destra populista. Al vertice partecipano, tra gli altri, la leader del Front national Marine Le Pen, Matteo Salvini della Lega nord, l’olandese Geert Wilders del Partito per la libertà e il partito tedesco Alternative für Deutschland (Afd). Gli organizzatori hanno vietato a molti giornali, tra i quali Der Spiegel e Frankfurter Allgemeine Zeitung, di assistere agli incontri.

Domenica 22 gennaio
Primo turno delle primarie del partito socialista francese. I candidati sono in tutto sette. Tra i favoriti ci sono l’ex ministro dell’economia Arnaud Montebourg, che è stato il più brillante nel corso del primo dibattito televisivo, l’ex primo ministro Manuel Valls e l’ex ministro dell’istruzione Benoît Hamon. Il partito ha opinioni molto diverse sulla presidenza Hollande, della quale solo Valls si dichiara “orgoglioso” e anche sull’immigrazione, un tema sul quale l’ex premier è stato attaccato nel secondo dibattito.

Lunedì 23 gennaio
Cominciano in Kazakistan i colloqui di pace sulla Siria. Il vertice, che si tiene nella capitale Astana, è patrocinato dalla Russia, dall’Iran e dalla Turchia e si tiene dopo che il 29 dicembre è entrata in vigore una tregua in tutto il paese, che però è stato violata diverse volte. Alcuni gruppi ribelli hanno dichiarato che parteciperanno.

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