Le operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano di Farindola, il 19 gennaio 2017. (Corpo nazionale soccorso alpino/Afp)

I soccorritori hanno individuato sei persone ancora in vita dentro l’hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, colpito da una valanga il 18 gennaio. Secondo i mezzi d’informazione italiani tra queste ci sarebbero due bambini. Ecco cosa sappiamo finora:

  • Le sei persone sono state trasportate in ospedale (a Pescara e all’Aquila). Si sarebbero salvate riparandosi sotto un solaio della cucina e il fatto che fossero tutti insieme ha favorito la loro sopravvivenza. La neve ha isolato il vano dal freddo. Le persone estratte erano tutte buone condizioni di salute.
  • I primi contatti con i sopravvissuti sono avvenuti intorno alle 11 del 20 gennaio.
  • Parlando al Gr1, Il viceministro degli Interni Filippo Bubbicco ha specificato che tra i sopravvissuti c’è anche una bambina.
  • Inizialmente si stimavano circa trenta dispersi.
  • Le operazioni sono continuate per tutta la notte, mentre i mezzi di soccorso stanno ancora pulendo la strada intasata dalle abbondanti nevicate. Dal 19 gennaio, sono stati estratti due corpi dalle macerie e due persone si sono salvate perché erano in macchina. Sono loro ad aver lanciato l’allarme.
  • La procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo.
  • I primi soccorritori sono arrivati sugli sci alle 4 del 19 gennaio, mentre i mezzi di soccorso sono riusciti a raggiungere l’hotel solo in serata a causa delle strade bloccate dalla neve.
  • Al momento sono arrivati 25 mezzi di soccorso e 135 soccorritori.
  • La situazione è resa più difficile dalle condizioni meteorologiche, con l’innalzamento delle temperature infatti la neve si sta sciogliendo e si sta appesantendo, rendendo gli scavi più difficoltosi.

Il video del salvataggio di un bambino e di una donna

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