Cina
Il 4 giugno l’attivista Chow Hang-tung, 37 anni, è stata arrestata a Hong Kong con l’accusa di aver organizzato una veglia in occasione del trentaduesimo anniversario del massacro di piazza Tiananmen a Pechino. Per il secondo anno consecutivo le commemorazioni sono state vietate dalle autorità, ufficialmente a causa della pandemia di covid-19. Chow rischia una condanna fino a cinque anni di prigione.
Stati Uniti-Cina
Il 3 giugno il presidente statunitense Joe Biden ha stabilito che altre ventotto aziende cinesi, accusate di essere coinvolte nelle attività militari di Pechino, non potranno più beneficiare di investimenti statunitensi. Nella lista originaria, stilata da Donald Trump nel novembre scorso, c’erano trentuno aziende. Tra le nuove aziende incluse, alcune sono implicate nello sviluppo di tecnologie di sorveglianza che potrebbero essere impiegate contro la minoranza musulmana degli uiguri e i dissidenti in Cina, ma anche nel resto del mondo.
Danimarca
Il parlamento ha approvato il 3 giugno, con 70 voti a favore e 24 contrari, un progetto di legge che autorizza il trasferimento dei richiedenti asilo in paesi terzi al di fuori dell’Unione europea. Copenaghen ha affermato di essere in trattativa con alcuni paesi, senza fare nomi. Secondo la stampa locale si tratterebbe di Ruanda, Egitto, Etiopia ed Eritrea. La legge è stata messa a punto dal governo socialdemocratico guidato da Mette Frederiksen.
Francia
Il 3 giugno il governo ha affermato che almeno tre persone, tra cui un bambino di due anni, sarebbero morte a causa di un guasto che il giorno prima ha reso irraggiungibili per alcune ore i principali numeri di emergenza del paese, tra cui quelli del pronto soccorso medico, della polizia e dei vigili del fuoco. Il guasto si è verificato nella rete gestita dall’azienda di telecomunicazioni Orange.
Mali-Francia
Il 3 giugno il ministero delle forze armate francese ha annunciato la sospensione delle operazioni militari congiunte con il Mali dopo un recente colpo di stato, il secondo nel giro di pochi mesi. L’obiettivo è spingere la giunta militare guidata dal colonnello Assimi Goïta a impegnarsi nella transizione politica chiesta dalla comunità internazionale. Le forze francesi e maliane sono impegnate nella lotta contro i gruppi jihadisti nel Sahel.
Ambiente
In uno studio pubblicato il 4 giugno sulla rivista The Cryosphere, i ricercatori dello University college di Londra affermano che la banchisa costiera artica si sta sciogliendo a un ritmo dal 70 al 100 per cento più rapido rispetto alle stime attuali. Lo studio è basato su dati aggiornati che riguardano lo spessore dello strato di neve che ricopre il ghiaccio.
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