L’impatto della pandemia sulle disuguaglianze di genere, il calo delle nascite e l’importanza delle parole sono i temi che saranno trattati a Ferrara in una serie di incontri a cura della redazione di Ingenere, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini e con il supporto del Laboratorio aperto di Ferrara.

  • Il 1 ottobre Alessandra Minello, Maddalena Vianello e Barbara Leda Kenny discuteranno di come autodeterminazione, stereotipi e lavoro influiscano sul tasso di natalità italiano, tra i più bassi al mondo.
  • Quali sono state le conseguenze della pandemia sul divario di genere? Quante delle risorse messe a disposizione dall’Europa saranno impiegate per ridurlo? Partendo da un’analisi dei piani di ripresa e resilienza, Paola Villa, Amaia Pérez Orozco e Roberta Carlini il 2 ottobre proporranno alternative per un futuro più femminista
  • Parole come libertà d’espressione, diritti delle donne e laicità vengono usate strumentalmente in Europa per legittimare una retorica nazionalista, razzista, misogina e omofoba. Il 3 ottobre Coumba Kane, Marcella Corsi e Sabrina Marchetti si confronteranno sull’uso di una semantica più consapevole. Gli incontri saranno introdotti da un monologo di Paola Michelini.

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