Germania
Le forze speciali tedesche il 7 dicembre hanno arrestato 25 persone sospettate di sostenere un’organizzazione terroristica interna che intendeva rovesciare il governo. Altre due persone sono state arrestate in Austria e in Italia. Parecchi di loro avrebbero un addestramento militare e secondo le autorità il gruppo, che non ha ancora un nome, sarebbe influenzato dalle ideologie cospirative dello statunitense QAnon e da una formazione complottista tedesca di destra chiamata Reichsbürger, o cittadini del reich.
Ucraina
A Bruxelles, nel corso della riunione dell’Ecofin (Consiglio dei ministri delle finanze dell’Unione europea) il 6 dicembre l’Ungheria ha bloccato lo stanziamento di 18 miliardi di euro di aiuti all’Ucraina, ponendo il veto. La misura doveva essere approvata all’unanimità affinché l’Ue potesse stanziare i fondi a partire dal gennaio 2023. Ma il primo ministro ungherese Viktor Orbán aveva già detto di essere contrario alla misura e aveva proposto la stipula di accordi bilaterali tra i singoli paesi europei e l’Ucraina.
Cina
Dal 7 dicembre allenterà ancora di più la strategia “zero covid”, ha annunciato la commissione nazionale cinese per la salute riguardo ai lockdown molto rigidi e ai tamponi di massa sulla popolazione. La decisione è arrivata in seguito alle proteste delle ultime settimane, che sono state la più grande forma di dissenso in Cina nei confronti del governo di Xi Jinping.
Argentina
La vicepresidente ed ex presidente argentina Cristina Kirchner è stata condannata a sei anni di carcere per corruzione nel processo “causa Vialidad” che coinvolge altre 13 persone e sarà interdetta a vita dagli incarichi pubblici. L’accusa riguarda un appalto ricevuto dall’imprenditore argentino Lázaro Báez, amico personale dell’ex presidente Néstor Kirchner. Il 6 dicembre, giorno della sentenza, Cristina Kirchner ha commentato la condanna dicendo: ”Questo è uno stato parallelo, è una mafia giudiziaria”.
Stati Uniti
In Georgia il candidato democratico Raphael Warnock ha prevalso con un vantaggio dell’1 per cento rispetto al candidato repubblicano Herschel Walker (indicato personalmente da Donald Trump) nelle elezioni di metà mandato per l’assegnazione dell’ultimo seggio al senato. Il risultato del 6 dicembre garantisce ai democratici la maggioranza di 51 seggi al senato. Il risultato arriva lo stesso giorno in cui una corte di New York ha ritenuto colpevole di frode fiscale la Trump organization. La sentenza è attesa per gennaio.
Arabia Saudita-Stati Uniti
Negli Stati Uniti il giudice John Bates il 6 dicembre ha archiviato il caso contro il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, accusato di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Nonostante vi siano “accuse credibili” del suo coinvolgimento nell’omicidio, ha detto il giudice, Bin Salman gode dell’immunità diplomatica. Le accuse contro il leader saudita erano state presentate da Hatice Cengiz, la compagna di Khashoggi, e da Dawn, il gruppo di attivisti fondato dal giornalista assassinato.
Lettonia
Riga ha accusato l’emittente televisiva russa Rain Tv di essere una minaccia per la sicurezza nazionale e ha revocato la sua licenza. La televisione si era trasferita in Lettonia dopo che il Cremlino aveva accusato l’azienda di diffondere “informazioni deliberatamente false sulle azioni del personale militare russo” in Ucraina. Tuttavia, dopo che in una delle sue trasmissioni è stata mostrata una mappa della Federazione russa contenente anche la Crimea, il 6 dicembre la tv è stata sanzionata con una multa da diecimila euro ed è stata revocata la licenza.
Canada
A Montréal si apre la Cop15 biodiversità, la quindicesima riunione della Convenzione dell’Onu sulla diversità biologica, che si svolgerà dal 7 al 19 dicembre, dopo diversi rinvii dovuti alla pandemia. L’Unione europea e i paesi presenti proveranno a fissare degli obiettivi comuni per il 2030. A meno di un mese di distanza dalla Cop27, l’incontro internazionale si tiene in Canada, ma sotto la presidenza della Cina, che in origine avrebbe dovuto ospitare il vertice a Kumming nell’ottobre 2020.
Marocco
La nazionale di calcio marocchina si è qualificata per la prima volta ai quarti di finale della Coppa del mondo battendo tre a zero la Spagna ai rigori. Protagonista della qualificazione il 6 dicembre è stato il portiere Yassine Bounou, che ha parato i rigori degli spagnoli. Il Marocco ora affronterà la nazionale portoghese, che ha sconfitto la Svizzera. In tutto il continente africano ci sono state celebrazioni per la qualificazione del Marocco.
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