Russia
Il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto per rispondere alla decisione dei paesi del G7 più Unione europea e Australia d’imporre un tetto al prezzo del petrolio russo e ai suoi derivati. Il decreto vieta la consegna del greggio e dei derivati ai paesi che hanno firmato l’accordo sul “price cap”, in vigore dal 5 dicembre. Il provvedimento include però una clausola che consente a Putin di annullare il divieto in casi particolari.

Stati Uniti
La corte suprema degli Stati Uniti ha confermato il titolo 42, una misura contro l’immigrazione voluta dall’ex presidente repubblicano Donald Trump. La norma consente ai funzionari federali di espellere rapidamente i migranti dopo che hanno attraversato la frontiera. Dal marzo del 2020, il titolo 42 ha permesso agli agenti di frontiera statunitensi di respingere i migranti al confine per presunte ragioni sanitarie legate alla crisi di covid-19. Secondo alcuni mezzi d’informazione, le persone respinte dal 2020 sono state 2,4 milioni.

Serbia-Kosovo
La minoranza serba che abita nel nord del Kosovo ha eretto nuovi posti di blocco nonostante le richieste internazionali di rimuoverli, dopo che la Serbia ha dichiarato lo stato di massima allerta per le sue truppe al confine. Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, ma Belgrado ha rifiutato di riconoscerla e ha incoraggiato i 120mila serbi del Kosovo a sfidare l’autorità di Pristina, specialmente nel nord dove i serbi sono la maggioranza.

Taiwan
Taipei prolungherà da quattro a 12 mesi il servizio militare obbligatorio. Lo ha annunciato la presidente Tsai Ing-wen, precisando che la decisione è una conseguenza delle minacce crescenti che provengono dalla Cina. È stata una decisione “difficile, ma inevitabile”, ha commentato Tsai in una conferenza stampa a Taipei, al termine di una riunione sul rafforzamento del piano di difesa nazionale. Dal 2024 aumenterà anche il salario dei soldati.

Ucraina
La viceministra degli esteri ucraina Emine Dzheppar ha dichiarato che il reparto maternità di Cherson è stato attaccato dalla Russia in un bombardamento della città nel sud del paese. Intanto l’Ufficio dell’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha reso noto il numero delle vittime civili in Ucraina: 6.884 persone sono morte tra il 24 febbraio e il 26 dicembre 2022.

Birmania
Dopo il colpo di stato del febbraio del 2021, nel paese 15,2 milioni di persone si trovano “in una situazione di grave o moderata insicurezza alimentare”, secondo l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari. I tassi di vaccinazione infantile sono scesi al di sotto 50 per cento, gli sfollati sono più di un milione: i 53 milioni di abitanti del paese sono in un’emergenza umanitaria.

Cina
C’è stato un record di prenotazioni di viaggi all’estero dopo che Pechino ha annunciato che riaprirà i confini il mese prossimo. L’annuncio ha interrotto quasi tre anni di regole rigide sugli spostamenti dovute alla pandemia di covid-19: le domande di passaporto per i cittadini cinesi che desiderano viaggiare a livello internazionale riprenderanno dall’8 gennaio.

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