Israele-Palestina
Il 7 marzo sei palestinesi sono morti nel corso di un raid dell’esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Tra le vittime c’è Abdel Fattah Kharousha, 49 anni, considerato l’autore di un recente attacco a Huwara in cui erano rimasti uccisi due coloni israeliani. Gruppi di coloni avevano reagito incendiando decine di case nella località palestinese.
Iran
Il viceministro dell’interno Majid Mirahmadi ha annunciato il 7 marzo l’arresto in sei province del paese di varie persone accusate di essere coinvolte nell’intossicazione di quasi novecento alunne di scuole femminili a partire da novembre. Mirahmadi ha precisato che le persone arrestate “stavano preparando sostanze pericolose”. Secondo il ministero della salute, il loro obiettivo potrebbe essere quello di far chiudere le scuole femminili.
Ucraina-Russia-Stati Uniti
Secondo un’inchiesta del New York Times pubblicata il 7 marzo, un “gruppo filoucraino” potrebbe essere responsabile del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel mar Baltico, avvenuto nel settembre 2022. L’inchiesta del quotidiano è basata su informazioni ottenute da agenti dei servizi segreti statunitensi rimasti anonimi. Il governo ucraino ha reagito smentendo qualunque coinvolgimento nel sabotaggio, che era stato attribuito alla Russia.
Georgia
Il 7 marzo migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione a Tbilisi contro un progetto di legge sugli “agenti dell’estero”, che secondo i critici permetterebbe al governo d’intimidire le ong e i mezzi d’informazione. La polizia ha arrestato più di sessanta manifestanti. In base al progetto di legge le organizzazioni che ricevono più del 20 per cento dei finanziamenti dall’estero dovrebbero registrarsi come “agenti dell’estero” per evitare sanzioni.
Regno Unito
Il governo ha presentato il 7 marzo un progetto di legge contro l’immigrazione illegale che punta a impedire alle persone che attraversano la Manica su piccole imbarcazioni di chiedere asilo politico nel paese, oltre ad accelerare le procedure d’espulsione. Secondo le associazioni per la difesa dei diritti umani, il progetto di legge viola il diritto internazionale.
Francia
Il 7 marzo 1,28 milioni di persone hanno partecipato alle manifestazioni in tutto il paese in occasione della sesta giornata d’azione contro un progetto di riforma del sistema pensionistico che prevede un aumento dell’età della pensione da 62 a 64 anni. Secondo la confederazione sindacale Cgt, i manifestanti sono stati 3,5 milioni. È il dato più alto da quando è cominciata la mobilitazione.
Messico-Stati Uniti
Il 7 marzo due dei quattro statunitensi rapiti da alcuni uomini armati venerdì scorso a Matamoros, nello stato nordorientale di Tamaulipas, sono stati ritrovati morti. Altri due, un uomo e una donna, sono sopravvissuti. Secondo le autorità messicane, l’attacco all’automobile su cui viaggiavano “potrebbe essere dovuto a un malinteso”. La Casa Bianca ha chiesto al governo messicano “di assicurarsi che sia fatta giustizia”.
Stati Uniti
Cinque donne hanno annunciato il 7 marzo di aver fatto causa allo stato del Texas dopo essersi viste negare la possibilità di abortire nonostante le loro gravidanze fossero a rischio. La legge del Texas ammette eccezioni al divieto d’aborto in caso di rischi per la salute della gestante o del feto, ma la possibilità d’incorrere in pene fino a 99 anni e in multe fino a centomila dollari spinge molti medici a evitare di effettuare gli interventi.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it