Da quando si è insediato alla fine dell’ottobre 2023, il governo populista e nazionalista slovacco ha scatenato un’offensiva contro il mondo della cultura. I politici ora vogliono finanziare solo i progetti artistici che esaltano i valori tradizionali e la ministra Martina Šimkovičová ha licenziato alcune delle menti creative più importanti del paese, come il direttore del teatro nazionale e la direttrice della galleria nazionale. Ma migliaia di artisti, intellettuali e cittadini protestano e scioperano. Il video reportage.
Questo reportage video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in nove lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio) e Telex (Ungheria). Il progetto, coordinato da Arte, si chiama Emove ed è finanziato dall’Unione europea nell’ambito delle sue politiche multimediali.
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