Meno cari, più ecologici e alla moda: l’87 per cento degli europei compra vestiti usati. Per motivi etici e ambientali, i consumatori cercano un’alternativa alla fast fashion, che produce abiti fatti per costare e durare poco, di solito difficili da riciclare. Piattaforme come Vinted, sito lituano per la compravendita di vestiti di seconda mano, offrono un’alternativa più sostenibile, ma allo stesso tempo alimentano un sistema basato su un consumismo eccessivo.

Il video di Arte.

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Questo reportage video è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in nove lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio) e Telex (Ungheria). Il progetto, coordinato da Arte, si chiama Emove ed è finanziato dall’Unione europea nell’ambito delle sue politiche multimediali.

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