Il tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei migranti in Albania
Il 18 ottobre il tribunale di Roma ha deciso di non convalidare il trattenimento dei dodici migranti soccorsi in acque italiane e portati forzatamente in un centro di detenzione in Albania.
La decisione del tribunale di Roma è basata su una sentenza della corte di giustizia europea, secondo cui i paesi di origine dei migranti portati in Albania non sono considerabili sicuri.
Il 4 ottobre la corte di giustizia europea aveva infatti spiegato che possono essere considerati sicuri solo i paesi in cui non ci sono violazioni dei diritti umani. E secondo il tribunale di Roma questo non è il caso né dell’Egitto né del Bangladesh.
I dodici migranti dovrebbero rientrare in Italia, a Brindisi, il 19 ottobre, per essere poi trasferiti nel sistema di accoglienza ordinario.
Il 16 ottobre quattro migranti erano già stati rilasciati dopo essere stati portati nel porto di Shengjin, in Albania. A un colloquio più approfondito due erano risultati essere minori e due avevano problemi di salute.
I quattro erano stati imbarcati a bordo della nave Libra della marina militare italiana e poi rimandati in Italia, a Brindisi, dove sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza.
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