Secondo una stima, in Italia potrebbero essere necessari fino a quattromila posti in terapia intensiva entro la metà di aprile per affrontare i casi più critici di Covid 19. Gli autori dello studio, Andrea Remuzzi e Giuseppe Remuzzi, scrivono su The Lancet che sono urgentemente necessari ulteriori posti letto, personale e attrezzature per gestire la situazione nei prossimi giorni e settimane.

Lo studio ha paragonato la diffusione del contagio in Lombardia e nella provincia cinese dell’Hubei. Le situazioni non sono identiche. Per esempio l’Hubei ha 50 milioni di abitanti e la Lombardia nove. Anche la diffusione del contagio è stata diversa, molto più eterogenea nell’Hubei. Però è possibile costruire una curva di crescita dei casi simile. È stato anche considerato che tra il 9 e l’11 per cento delle persone colpite ha bisogno di essere ricoverato in terapia intensiva. È stato calcolato anche quanto le persone rimangono in ospedale. Infine, si è tenuto conto degli attuali posti disponibili nelle unità di terapia intensiva, circa 5.200 in Italia.

Se nei prossimi giorni continuerà la tendenza alla crescita esponenziale delle persone infettate, finiranno i posti letto disponibili nelle unità di terapia intensiva. Gli autori stimano che per la Covid 19 saranno necessari quattromila posti durante il periodo peggiore delle infezioni, entro quattro settimane calcolate a partire dall’11 marzo. È quindi necessario nei prossimi giorni e settimane reperire il personale sanitario e le attrezzature necessarie.

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