Dalla terza stagione della veloce ed estenuante The bear a Il signore degli anelli. Gli anelli del potere, per cui le aspettative non sono altissime.

Decameron

Facciamo festa fino alla morte. È finalmente arrivata la versione del Decamerone di Giovanni Boccaccio, ripensata da Kathleen Jordan (Teenage bounty hunters). È probabile che faccia storcere il naso a molti, ma la curiosità è davvero troppa.
Dal 25 luglio, su Netflix

The bear

Veloce, divertente, estenuante. Nella terza stagione, dieci episodi di una quarantina di minuti, l’avventura gastronomica di Carmen Berzatto non compie tutti i passi avanti che avremmo sperato facesse. Ma è impossibile voltargli le spalle.
Dal 14 agosto su Disney+

Pachinko. La moglie coreana

Seconda stagione della bella serie tratta dal romanzo di Min Jin Lee, che ruota intorno ai complicati rapporti tra Giappone e Corea dal punto di vista di una famiglia emigrata da Busan a Osaka alla vigilia della seconda guerra mondiale. Ritroveremo i protagonisti della prima serie dove li avevamo lasciati (nei diversi piani temporali in cui si snoda il racconto). Chi non ha visto la prima serie può approfittarne in attesa della seconda stagione.
Dal 23 agosto su Apple Tv+

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Il signore degli anelli. Gli anelli del potere

Dopo la prima stagione le aspettative per la serie ambientata nell’universo creato da J.R.R. Tolkien non sono altissime. Ma continuiamo a illuderci che da un momento all’altro la serie di J. D. Payne e Patrick McKay possa decollare.
Dal 29 agosto su PrimeVideo

Slow horses

Una nuova stagione della serie di spie sfigate, che conosciamo bene. Stavolta Jackson Lamb e i suoi “ronzini” dovranno, prima di tutto, fare i conti con la demenza di David Carthwright, il nonno di River, che ci era stata suggerita alla fine della stagione precedente. Al cast si aggiunge Hugo Weaving.
Dal 4 settembre su Apple Tv+

Questo testo è tratto dalla newsletter Schermi.

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