Sto preparando la pagina di recensioni discografiche del prossimo Internazionale e sento lo spirito di Simon Reynolds che aleggia per la stanza con il suo Retromania, bel librone che medita sul problema che da dieci anni il pop è fatto da vecchi o da giovani che suonano come i vecchi. 

Il punto è espresso in maniera più concisa da una recensione dello Standard, austriaco, che abbiamo pubblicato la settimana scorsa, positiva ma cupamente vera: “Niente di nuovo sotto il sole, ma di questi tempi il sole splende raramente”. 

Alberto Notarbartolo è un giornalista di Internazionale appassionato di musica e dischi.

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