Non c’è da scherzare su cose come l’uragano che sta devastando mezzo continente, però ha un nome che piace tanto ai songwriter degli Stati Uniti.

Io è da quattro giorni che mi canticchio tutto il tempo la Sandy di Dion.

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Certo, quella più high profile è del Boss.

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E la mia Sandy generazionale da teen ager è quella del povero John Travolta stranded at the drive in.

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Probabile che ce ne siano altre, ma non è il momento di immergersi in ricerche sceme. Tre Sandy pop bastano.

Alberto Notarbartolo è un giornalista di Internazionale molto appassionato di musica e dischi.

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