Mangiare lentamente riduce le calorie assorbite?

Da sempre le mamme dicono ai figli di mangiare piano e di masticare bene. A quanto pare hanno ragione. Uno dei motivi è l’effetto dell’ingestione rapida sugli ormoni.

In uno studio recente si è visto che i volontari che mangiavano il gelato in mezz’ora invece che in cinque minuti avevano un livello più elevato nel sangue degli ormoni che inducono il senso di sazietà. In particolare aumentavano i livelli del peptide-1 simile al glucagone e del peptide YY. Grazie a questi ormoni di fatto si mangia di meno.

Lo sostiene anche uno studio del 2008 pubblicato sul Journal of the American Dietetic Association: i volontari dell’esperimento hanno manifestato una maggiore sazietà, e ingerito circa il 10 per cento di calorie in meno, quando hanno mangiato lentamente rispetto alle volte in cui hanno trangugiato il piatto a tutta velocità.

In un’altra ricerca condotta su tremila persone e pubblicata sul British Medical Journal, chi mangiava velocemente fino a saziarsi aveva un rischio di sovrappeso tre volte più elevato di chi mangiava piano. Per gli esperti, insomma, è meglio rallentare e assaporare il cibo.

Conclusioni. Mangiare lentamente fa aumentare il senso di sazietà, riducendo l’assunzione di calorie.

Internazionale, numero 839, 26 marzo 2010

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