Esistono alimenti a calorie negative?
Per anni le diete e i manuali sulla perdita di peso hanno sostenuto che si può mangiare e bruciare calorie nello stesso momento. L’idea è che alcuni cibi hanno così poche calorie che masticarli richiede più energia di quella assorbita.
In cima all’elenco degli alimenti a calorie negative ci sono le verdure come cavolo, lattuga, cetriolo e sedano. Il sedano, per esempio, contiene dalle otto alle dieci calorie in un gambo e per il 95 per cento è composto da acqua. Per masticare la maggior parte dei cibi si bruciano solo cinque calorie all’ora, ma la digestione può richiederne un po’ di più. Questo vale soprattutto per il sedano, ricco di cellulosa, una fibra che gli esseri umani non riescono a scomporre e ad assorbire.
È probabile che fare uno spuntino con il sedano porti un leggero deficit calorico. La differenza, però, è estremamente esigua. Inoltre il sedano non ha solo poche calorie, ma anche poche vitamine e minerali.
Se mangiamo il sedano al posto dei biscotti, che fanno ingrassare, perdiamo peso. Ma se non cambiamo la dieta e non facciamo sport, masticare sedano due volte al giorno non serve a niente.
Conclusioni. Il deficit calorico degli alimenti a calorie negative è trascurabile.
Internazionale, numero 841, 9 aprile 2010
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