In questo periodo dell’anno le allergie e l’aria condizionata spingono la gente nei luoghi chiusi. Per chi invece sopporta il caldo e il polline, passare più tempo in un parco potrebbe avere effetti sorprendenti. Una serie di studi ha rivelato che quando si lascia il mondo del cemento per trascorrere alcune ore in ambienti più naturali – foreste, parchi e zone alberate – la funzione immunitaria migliora.
La riduzione dello stress è solo uno dei fattori. Gli scienziati danno importanza anche ai fitoncidi, sostanze chimiche trasportate dall’aria ed emesse dalle piante per proteggersi da decomposizione e insetti, che sembrano far bene agli esseri umani. In Giappone andare al parco a scopo terapeutico è una pratica diffusa chiamata shinrin-yoku, cioè “bagno nel bosco”. Gli studiosi hanno scoperto che stare tra le piante fa abbassare “i livelli di cortisolo, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna” e fa aumentare i globuli bianchi. Un esperimento del 2007 ha dimostrato che passare due ore al giorno in un bosco, anche per un breve periodo, può aumentare notevolmente gli anticorpi.
Conclusioni. Secondo gli studi, passare più tempo tra le piante fa bene alla salute.
Internazionale, numero 861, 27 agosto 2010
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