Per prevenire l’emicrania bisogna bere più acqua?

Si pensa da tempo che il caldo opprimente e i rialzi improvvisi della temperatura facciano aumentare gli attacchi di emicrania. Uno studio pubblicato su Neurology ha dimostrato che il rischio di emicrania aumenta dell’8 per cento con ogni aumento di temperatura di nove gradi. In questi casi è importante bere molto.

La disidratazione riduce il volume del sangue, causando un minore apporto di sangue e ossigeno al cervello e dilatando i vasi. Si sospetta che la perdita di elettroliti induca i nervi del cervello a produrre segnali dolorosi. Chiunque si sia svegliato disidratato dopo una sbornia conosce la sensazione che si prova. Chi soffre di emicrania può essere più sensibile agli effetti della disidratazione.

In un altro studio di Neurology gli scienziati hanno reclutato delle persone che soffrivano di emicrania: ad alcune hanno dato dei placebo, ad altre hanno detto di bere un litro e mezzo d’acqua in più al giorno. Dopo due settimane chi aveva bevuto acqua (anche se solo quattro bicchieri in più al giorno), aveva sofferto in media 21 ore in meno rispetto a chi prendeva i placebo, e i mal di testa erano meno forti.

Conclusioni La disidratazione può aumentare il rischio di emicrania.

Internazionale, numero 917, 30 settembre 2011

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