Durante le ondate di calore il ventilatore può dare sollievo?
In mancanza dell’aria condizionata il ventilatore potrebbe sembrare l’alternativa migliore, ma un’équipe di ricercatori che lavora principalmente nel Regno Unito ha esaminato le prove dell’efficacia di questi apparecchi durante varie ondate di calore che hanno colpito tutto il mondo.
A differenza di quel che si potrebbe pensare, la maggior parte dei ventilatori non raffredda l’aria in maniera diretta. Se collocati davanti a una finestra aperta attirano l’aria esterna più fresca di fuori, eppure a un certo punto la loro efficacia può diminuire. Secondo gli autori dello studio, infatti, quando la temperatura supera i 35 gradi puntarsi addosso un ventilatore può contribuire ad aumentare il calore.
A quelle temperature, se ci si trova nella traiettoria dell’aria calda smossa dal ventilatore si rischiano disidratazione e spossatezza. I ricercatori sottolineano perciò di fare attenzione. Questo vale soprattutto per i soggetti vulnerabili come gli anziani, “meno capaci di raffreddarsi tramite la sudorazione o l’aumento del flusso sanguigno sulla pelle”, hanno scritto gli autori.
Conclusioni Al di sopra di una certa temperatura, l’uso del ventilatore potrebbe non dare refrigerio.
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