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Il data journalism, il giornalismo basato sui dati, non è una novità arrivata nelle redazioni grazie a internet. Esiste almeno dal 1821, l’anno in cui il Guardian veniva pubblicato per la prima volta. Simon Rogers (@smfrogers), direttore del “Datablog and Datastore” del quotidiano britannico, ne ripercorre la storia in un documentario.

Alcuni fatti raccontati nel video:

• la prima edizione del Guardian costava 7 centesimi;

• la prima pagina ospitava annunci e pubblicità, le notizie erano all’interno;

• il primo esempio di giornalismo basato sui dati al Guardian è una lunga tabella con i dati delle scuole di Manchester e la frequenza degli allievi;

• una rappresentazione visuale dei dati appare per la prima volta nel 1901 con un grafico della strategia di guerra adottata dal Regno Unito nella guerra contro i boeri in Sudafrica. (dc)

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