Se c’è qualcuno che ha seguito quasi alla lettera i dieci consigli sul giornalismo partecipativo del direttore del Guardian Alan Rusbridger, quello è il fondatore di Storyful.

Storyful è un’agenzia che si occupa di verificare le informazioni condivise sui social network durante crisi, emergenze ed eventi di attualità. Fondata da Mark Little nel 2010 a Dublino, oggi è il punto di riferimento per le redazioni che seguono le notizie in tempo reale e non vogliono correre il rischio di pubblicare foto e video non autentici o manipolati, come è accaduto ad esempio durante l’uragano Sandy. Su Twitter, l’account pubblico @Storyful pubblica aggiornamenti sul lavoro dei giornalisti dell’agenzia, mentre con un abbonamento a pagamento si può accedere alle informazioni verificate e twittate dall’account @Storyfulpro.

Nel blog vengono condivisi casi particolari in cui, per risalire all’autenticità di un’informazione, giornalisti e sviluppatori dell’agenzia hanno dovuto seguire un percorso non convenzionale o agire molto in fretta, come per

i video girati durante l’attentato alla maratona di Boston.

In questi giorni la redazione è occupata con le manifestazioni in Turchia e le elezioni in Iran. Per osservare in diretta il lavoro di verifica, si può entrare nella community di Google Plus dedicata e collaborare con i giornalisti alla selezione e analisi dei materiali. (dc)

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