Marine Le Pen molto probabilmente vincerà la sfida che a suo padre non sarebbe mai stato possibile vincere: cambiare l’immagine del Front national. Marine si dedica a questa impresa con un grande savoir faire, che le ha già fatto guadagnare la stima di molti commentatori politici francesi. Il fatto che spesso porti dei jeans e che viva con un compagno (dirigente del suo partito) con cui non è sposata ne fanno una donna “moderna”. Banalizzando si potrebbe dire “una come voi, come noi, come tutti”. Non potrebbe far passare certi concetti se non fosse una persona estremamente attenta all’immagine. Di recente ha reagito prontamente a un attacco contro il suo partito.
Senza pensarci due volte ha espulso dal Front national un militante che era stato fotografato mentre, sorridente, faceva il saluto nazista. L’immagine ripresa e fatta circolare ad arte su internet, è finita sui giornali, ma la prontezza di Marine ha trasformato l’attacco in un boomerang per chi l’aveva sferrato. Hanno trovato un altro militante, nello stesso atteggiamento. Fuori anche lui, nonostante le proteste di papà, che l’hanno resa ancora più simpatica. Per evitare di svuotare il partito, massima attenzione a come vengono fotografate le manifestazioni del Front. Il concetto è semplice: bisogna cambiare per rimanere fedeli a se stessi guadagnando nuovi consensi, specialmente dove nessuno li ha cercati prima.
Internazionale, numero 903, 24 giugno 2011
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