Perché non trovo un costume da bagno per mia figlia di tre anni che non preveda il pezzo di sopra? –Cecilia

La moda da spiaggia è strana. Ma per una volta l’ingiustizia non riguarda solo le donne: se il bikini per bambine ti sembra una follia, cosa dire degli adolescenti maschi che fanno il bagno con i pantaloncini lunghi fino al ginocchio e le mutande in vista? Con le femmine però c’è l’aggravante della sessualizzazione del corpo. Non credo che i colpevoli siano le case di moda, ma noi adulti in generale. Siamo noi che con un’infinità di invisibili gesti quotidiani programmiamo le bambine a sentirsi piccole donne.

La giornalista americana Lisa Bloom ha invitato i lettori a fare un esercizio: non fare accenno all’aspetto fisico quando incontriamo una bambina per la prima volta. Non dire nulla sul bel vestito o quei ricci così carini si rivelerà difficile, perché i complimenti estetici sono lo standard per l’interazione con le bambine. Mentre ai maschi non si fanno mai. Non è colpa della tv se metà delle bambine americane tra i tre e i sei anni si reputa sovrappeso.

La colpa è di noi genitori che le mettiamo davanti alla tv senza parlare abbastanza, senza spiegare che la prima donna cinese nello spazio è molto più interessante di Rihanna. Per cambiare la società, dobbiamo prima di tutto cambiare quel piccolo angolo di cui siamo responsabili noi. La moda cambierà di conseguenza.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it