Non pensi che dare i compiti ai bambini di sei anni sia eccessivo? –Laura

“Le ore da svegli che i miei figli non passano a scuola sono poco più di quattro”, scrive la blogger Clare Wapole sull’Huffington Post di Chicago. “Come genitore, non riesco a insegnargli mentre sono a casa tutto quello che vorrei e quindi sarò costretta a dargli dei compiti da svolgere nelle sette ore che passano in classe.

Le mie lezioni s’imparano meglio se c’è continuità con il resto della giornata, una buona connessione genitore/insegnante e tutte quelle storie là. Messaggio per le maestre: i miei figli verranno a scuola con un cesto di panni puliti. Stiamo lavorando sull’autosufficienza e su come dividere, piegare e mettere a posto i loro vestiti. Quello che non riusciranno a finire prima di andare a letto lo faranno in classe. Porteranno la teca di vetro delle lucertole. Senza cure costanti, muoiono. Mia figlia verrà con una tuta di lycra e le parallele per esercitarsi per il corso di ginnastica artistica e mio figlio con la sua fisarmonica.

Ma soprattutto avranno gli zaini pieni di Barbie, giochi, biciclette, figurine del baseball, un preparato per torte, un albero su cui arrampicarsi. Gli sto insegnando che esiste un tempo per imparare e uno per giocare, che bisogna staccare completamente per essere pronti a imparare di nuovo il giorno dopo. E quattro ore bastano a malapena, soprattutto se devono fare i compiti”.

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