Ho un problema a cui non trovo rimedio: non sopporto le madri delle compagne di mia figlia all’uscita da scuola. –Micaela
Hai mai avuto a che fare con dei parigini? Presi tutti insieme sono persone maleducate e insopportabili, convinte che la baguette sia il pane migliore al mondo e che chi non ha letto Albert Camus sia un povero imbecille.
Ma se passi un po’ di tempo con uno solo di loro, scopri che sotto vari strati di Yves Saint Laurent si cela un essere umano con le sue emozioni, affetti e insicurezze, che non ha mai sfogliato un libro di Camus. E capisci che a trasformare quella piacevole persona in un parigino è una malsana dinamica di gruppo. Ebbene, le madri all’uscita da scuola sono come i parigini: mai frequentarle in gruppo o potresti essere emarginata perché non dai merendine bio a tuo figlio e ti ostini a praticare il metodo Estivill anche se è passato di moda.
Una volta mi sono ritrovato in mezzo a una discussione tra mamme che cercavano una posizione comune sulla questione “telefonino sì, telefonino no” per i loro figli di otto anni. Avevo già cominciato a considerare l’homeschooling, ma poi ho incontrato una di loro al parco e mi ha rivelato che a trascinare tutte in quella folle discussione era stata una sola madre. È la vecchia storia delle mele marce: impara a evitare la mamma impazzita di turno e frequenta le altre una alla volta. Scoprirai che sotto i vari strati di Yves Saint Laurent, si nasconde una donna molto simile a te.
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