Nostro figlio di cognome si chiamerà Rossi, il cognome più diffuso d’Italia (come te). Come convinco mio marito a chiamarlo almeno con un nome originale (come me)?–Elettra

L’italiano ha tantissimi nomi, ma gli italiani hanno poca fantasia: il 50 per cento dei nostri bambini si chiamano con gli stessi trenta nomi. In cima all’ultima classifica stilata dall’Istat (2013) c’è sempre Francesco. E il resto della top ten è occupato da: Alessandro, Andrea, Lorenzo, Mattia, Matteo, Gabriele, Leonardo, Riccardo e Tommaso. Nomi bellissimi, certo, ma con tutti i Francesco Rossi che ci sono in giro il pericolo di errori causati dall’omonimia è sempre dietro l’angolo.

“Se lo chiamiamo Alessandro”, puoi dire a tuo marito con le lacrime agli occhi, “nostro figlio potrebbe finire in carcere per un crimine che non ha mai commesso!”. Se non sei in vena di drammatizzare, però, ti consiglio di appellarti a un argomento che di questi tempi funziona sempre: la voglia di fama.

Chiedi a tuo marito se sa chi sono Renato Fiacchini, Sofia Scicolone o Raffaella Pelloni. Non saprà di chi parli. E quando gli spiegherai che si tratta di Renato Zero, Sophia Loren e Raffaella Carrà, capirà che la prima cosa che fa un figlio quando diventa famoso è sbarazzarsi del suo cognome banale. Le celebrità che hanno tenuto il loro Rossi si chiamano Valentino, Vasco, Kim. “Se vogliamo che nostro figlio partecipi a un reality show e lo vinca”, digli (sempre con le lacrime agli occhi), “bisogna dargli un nome all’altezza”. E se lo convincerai, Andy Warhol sarà orgoglioso di te.

Questo articolo è stato pubblicato il 19 giugno 2015 a pagina 12 di Internazionale, con il titolo “Nomi che contano”. Compra questo numero | Abbonati

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