Sono una mamma quarantenne di un bambolotto di dieci mesi e non ricordo di essere mai stata così stanca in vita mia. Non sono triste, solo esausta. Quanto manca a una fase meno devastante? –Nada
Non posso rispondere alla tua domanda, ma non sei sola: la rete brulica di genitori esausti dotati di grande autoironia. Ti lascio alcune delle loro perle, soprattutto l’ultima.
“Il 90 per cento dell’essere genitori consiste nel pensare a quando potrai stenderti di nuovo”. “Diventare mamma significa accettare che per i prossimi 16 anni avrai l’interno della borsa appiccicoso”. “Se l’evoluzione esiste, perché le madri hanno ancora solo due braccia?”. “Avere un bambino di due anni è azionare un frullatore di cui hai perso il coperchio”. “Quando dico ai miei figli che farò qualcosa tra un attimo, in realtà sto dicendo ‘vi scongiuro dimenticatevelo’”. “Ricetta per il caffè freddo. 1. Fai figli. 2. Fai il caffè. 3. Dimenticati che hai fatto il caffè. 4. Bevi il tuo caffè freddo”. “Il modo migliore di fare acquisti con figli piccoli al seguito è non farli”. “Adoro quando i miei bambini mi vengono a dire che si annoiano. Come se una donna sudata di fronte a un lavandino stracolmo di piatti sporchi fosse la persona giusta per dare consigli su come divertirsi”. “Tenere casa pulita quando hai bambini è come spalare via la neve dal marciapiede mentre sta ancora nevicando”. “Essere genitore significa gridare tutto il tempo ‘hai già fatto merenda!’ finché non cedi e gli lanci un’altra merenda”.“Puoi essere stremata e allo stesso tempo un’ottima mamma. Abbiamo il permesso di essere entrambe le cose”.
Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati
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