Spille da balia. Usatele per chiudere le tende nelle stanze d’albergo (è fondamentale per riuscire a dormire bene) o come mollette per stendere i panni. Se volete nascondere degli oggetti in una stanza, potete infilarli in un calzino e appuntarli con una spilla tra le pieghe delle tende, in alto. Ma non dimenticateli quando andate via!
Kit per cucire. Il viaggiatore scrupoloso ha sempre con sé un piccolo kit per cucire, che contiene aghi di acciaio inossidabile (si trovano nei negozi di articoli nautici), filo di alta qualità, bottoni di ricambio e così via. Il mio lo trasporto in una scatola portafiammiferi di plastica a tenuta stagna. È qui che tengo anche le spille da balia. Per fabbricare un rocchetto basta usare una cannuccia di plastica: fate dei piccoli tagli alle estremità della cannuccia e infilateci il filo per evitare che si srotoli. Gli aghi potete sistemarli dentro la cannuccia, con un ditale sopra. Il filo interdentale cerato, invece, può essere usato come stringa per le scarpe o per fissare un paio di occhiali se avete perso la vite.
Nastro adesivo. In fatto di riparazioni appartengo alla scuola minimalista: dovrebbe muoversi e non si muove? Spruzzare il lubrificante. Non dovrebbe muoversi e si muove? Fissare con il nastro adesivo. Se la cosa è più complicata, usare il coltellino svizzero. Non mi porto mai dietro il lubrificante e ho sostituito il coltellino svizzero con il Leatherman, ma un rotolino di nastro adesivo può essere molto utile. Oltre a fissare gli oggetti rotti, serve a riparare temporaneamente gli orli scuciti e a chiudere i pacchi. Con un po’ di carta igienica, poi, diventa un cerotto d’emergenza. È utile anche per chi viaggia con bambini molto piccoli: basta sigillare con il nastro i cassetti e le prese elettriche, e la stanza d’albergo è subito a prova di bambino.
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