Portare in valigia un flacone pieno di liquido o di gel (soprattutto in aereo) è rischioso perché potrebbe aprirsi il flacone e sporcare i vestiti. Un trucco è riempire il flacone quasi del tutto e togliere l’aria prima di chiudere il tappo. La soluzione migliore, però, è trasferire il liquido in un altro contenitore, più piccolo e studiato apposta per il trasporto.

Questi contenitori sono più sicuri, occupano meno spazio e pesano di meno (è inutile portarsi uno shampoo formato famiglia se dovete fare un breve viaggio in Grecia, per non parlare del fatto che potete comprarlo direttamente lì). Ci sono due tipi di contenitori. I primi sono quelli rigidi, dalla forma tradizionale, che sono leggeri e indistruttibili.

Quelli prodotti da Nalgene, per esempio, hanno un tappo particolarmente sicuro. Il lato negativo di questo tipo di contenitori è che, essendo rigidi, quando sono vuoti occupano comunque spazio. Altrimenti c’è un’alternativa più flessibile: i contenitori morbidi, che si possono spremere come un tubetto del dentifricio. Easy travel propone un modello resistente e facile da riempire.

In ogni caso ricordate di mettere il contenitore dentro un’altra borsa di plastica (è uno di quei rari casi in cui, oltre all’ombrello, consiglio anche l’uso dell’impermeabile). Le mie preferite sono le Loksak, impermeabili e resistenti fino a 60 metri sott’acqua.

All’occorrenza possono servire anche come borsa del ghiaccio, contenitore per il cibo e, se gonfiate, diventano un comodo cuscino (basta stenderci sopra un maglione morbido). Se volete cancellare il logo dalla busta, basta strofinarci sopra un po’ di alcol.

Internazionale, numero 802, 3 luglio 2009

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