È un giornalista di Internazionale, si occupa delle pagine culturali e coordina le pagine di cultura e spettacoli dell’Essenziale.
Il quadro, in mostra a Milano, è il perno centrale di una ricca retrospettiva. Baj ha creato una serie di figure, di totem e di maschere che ci parlano ancora, specie in tempi in cui l’immaginazione potrebbe essere l’unico mezzo per uscire dall’immobilità in cui siamo impantanati. Leggi
Il grande musicista statunitense, morto il 3 novembre a 91 anni, ha avuto la capacità di conoscere, suonare e capire tutta la musica, dal jazz a Frank Sinatra, a Michael Jackson. Leggi
Al museo di Roma in Trastevere sono in mostra i ritratti fotografici scattati da Dino Ignani tra il 1982 e il 1985 nei ritrovi notturni della capitale. Leggi
La grande cantante jazz nel 1973 diventa la prima artista donna ad avere la propria etichetta discografica e a prodursi da sola la sua musica. Leggi
Earthling, il ventunesimo album di Bowie, può essere un buon punto di partenza per cominciare a ripensare a tutti i mondi che ci ha lasciato. Leggi
La parabola del seminatore è un romanzo ambientato in un futuro possibile in cui cambiamento climatico e ingiustizia sociale arriveranno a distruggere l’umanità. Leggi
Giovane e straordinaria cantante jazz in tournée in Italia questa settimana, odia sentirsi dire che ha una bella voce. O meglio, la ritiene una notazione irrilevante. Per lei è un mezzo e non un fine. Leggi
Con l’Ariadne auf Naxos di Richard Strauss si è aperta a Spoleto la 67ª edizione del festival dei Due mondi. Uno spettacolo che fa interrogare su cosa significhi oggi mettere in scena un’opera lirica. Leggi
Una grande retrospettiva ricostruisce il percorso artistico, umano e politico di una delle più grandi artiste italiane del novecento. Leggi
La colonna sonora dell’ultimo film di Derek Jarman è ancora, a trent’anni dalla sua morte, un’esperienza musicale viscerale e trascendente. Leggi
Al Pac di Milano la retrospettiva dell’artista statunitense che più di tutti ha messo in discussione il concetto di identità basata sulla razza. Leggi
World clique è la fotografia a colori fluo di un momento breve e irripetibile della cultura pop a cavallo tra anni ottanta e novanta. Leggi
Alla Fondazione Prada di Milano la più grande retrospettiva mai allestita su uno dei più importanti artisti del secondo dopoguerra italiano Leggi
Tra pop malinconico e gay disco, tra gli Abba e i Kraftwerk, uno degli album più memorabili e divertenti dei primi anni novanta britannici. Leggi
Il disastroso ma stellare fallimento dell’artista più famoso del Regno Unito dopo i Beatles. Leggi
Un classico degli anni cinquanta, ancora oggi in perfetto equilibrio tra jazz e pop. Leggi
One touch, il debutto della band britannica, è una pietra miliare del pop dei primi anni duemila. Leggi
Un surreale e incantevole musical che parla di psicanalisi e della condizione femminile negli anni quaranta. Leggi
La pop dance non è il primo genere che viene in mente pensando al Brasile. Ma la cantante pop carioca è la cosa più musicalmente affine a Madonna che la ricchissima scena musicale brasiliana abbia mai prodotto. Leggi
È Jazz på svenska ed è un disco affascinante e universale che merita di essere conosciuto da tutti. Leggi
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