“Il nostro agente ci aveva avvertiti, ma non mi aspettavo un pubblico così fuori di testa”. Intervistato dal quotidiano Le Soir, il regista spagnolo Andy Muschietti ha reso omaggio al lato più anarchico dello spirito belga, quello dei [carnevali][1], dell’[autoderisione][2] e delle [torte in faccia][3].

Questo weekend Andy era a Bruxelles con la sorella Barbara per presentare il loro film [La madre][4], in programma al Festival internazionale del film fantastico (anche detto [Bifff][5]). Chi ama il genere saprà che La madre, uscito in Italia il 23 marzo, ha un padrino illustre: Guillermo del Toro, che dopo aver scoperto il cortometraggio *Mamá * dei due giovani fratelli li ha aiutati a svilupparlo. Il corto è online con tanto di introduzione di Del Toro.

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“Guillermo ha letto la prima stesura del trattamento, e l’abbiamo riscritta sulla base delle sue osservazioni”, racconta Andy. “Quando siamo stati tutti d’accordo sulla storia abbiamo cominciato a scrivere la sceneggiatura, e anche quella è stata rivista più volte. Guillermo ha partecipato a tutte le tappe della creazione del film, con grande rispetto. Il suo contributo è stato decisivo nel passaggio dal trattamento alla sceneggiatura. All’inizio la storia si svolgeva in un bosco, ma Guillermo ci ha suggerito di spostarla in città, forse perché all’epoca stava lavorando a Non avere paura del buio”.

Il film, che finora è piaciuto alla critica, ha fatto impazzire il pubblico del Bifff, come racconta Le Soir: “Urla (di spavento), grida (di piacere), lanci di rotoli di carta igienica e di preservativi gonfiati, trombe da stadio e campanelli” hanno accompaganto la proiezione. “In Spagna il Belgio è considerato un paese serio, la sede del parlamento europeo e via dicendo. Invece arriviamo qui e assistiamo a questa scena folle, molto più folle di qualunque cosa abbiamo mai visto in Spagna”, commenta Barbara. “È fantastico!”.

Il Bifff finisce il 13 aprile. I tre i film italiani in [programma][6] sono Paura 3D dei Manetti Bros, Dracula 3D di Dario Argento (coproduzione italo-franco-spagnola) e Fairytale di Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia, in gara nella sezione europea e primo di una serie di dieci web movies prodotti dalla Rai.

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Francesca Spinelli è giornalista e traduttrice. Vive a Bruxelles e collabora con Internazionale. Su Twitter: @ettaspin

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