Time ha scelto il fotografo su Instagram dell’anno. È Matt Black, ha quarantaquattro anni ed è originario della California Central valley, una pianura al centro dello stato, tra Sacramento e Fresno.
Black non è un veterano di Instagram, usa l’app solo dal dicembre 2013, ma ha conquistato i follower e i media grazie alle sue foto in bianco e nero, che con un tocco personale raccontano le diseguaglianze sociali ed economiche della sua terra d’origine. La Central valley è una zona molto vasta e poco nota, ed è una delle cinque aree metropolitane più povere degli Stati Uniti: un fantasma proprio tra la Silicon valley e Hollywood.
L’interesse per questa zona ha spinto il fotografo ad approfondire l’argomento con il progetto Geography of poverty, una mappa strutturata del flusso di Instagram in cui porta il lettore alla scoperta di queste comunità abbandonate, cercando di diffondere maggiore consapevolezza sulla questione.
La scelta di Time è stata insolita: Matt Black è una figura non convenzionale rispetto ai fotografi famosi su Instagram. Innanzitutto le sue immagini sono il frutto di un uso combinato di iPhone e della Sony Rx 100, una fotocamera compatta con caratteristiche da reflex professionale. In secondo luogo, pubblica poche foto, solo 73 finora. Black non pensa ad Instagram come a un diario, così pubblica una foto solo quando è un vero passo avanti per la sua storia. Quel che gli piace dell’app è la possibilità di dare delle coordinate geografiche ai luoghi, in modo da ritrovarsi con una mappatura che arricchisce la narrazione visiva. “Senza questa opzione non avrei mai usato Instagram”, dice Black.
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