Bruce Springsteen a Oslo, in Norvegia, il 29 aprile 2013. (Stian Lysberg Solum, Scanpix/Reuters/Contrasto)
Stasera Bruce Springsteen si esibirà all’ippodromo delle Capannelle a Roma. Il Boss, come lo chiamano i suoi fan, è famoso per essere uno dei migliori performer dal vivo in circolazione. Per dare una piccola dimostrazione di quello che sa fare, ecco sette video dal suo passato remoto e recente.
Partiamo da un Bruce in età giovanile. Ecco una trascinante Spirit in the night, suonata all’Ahmanson Theatre di Los Angeles nel gennaio del 1973.
Tra i concerti più famosi del rocker statunitense c’è sicuramente quello dell’Hammersmith Odeon di Londra del 18 novembre 1975. Lo show si è tenuto in occasione della prima tournée inglese di Springsteen, organizzata per promuovere Born to run. Il live negli anni è diventato anche un disco, pubblicato nel 2006.
Il 21 giugno del 1985 Bruce Springsteen ha tenuto il suo primo concerto italiano, allo stadio San Siro di Milano. Una data storica, che lo stesso Springsteen ha più volte ricordato come uno delle più intense della sua carriera.
Uno dei pezzi classici durante gli spettacoli del Boss è Tenth avenue freeze out, la canzone che racconta la nascita della E Street Band. Ecco un’esibizione del 1988 a Basilea, in Svizzera. Con il compianto sassofonista Clarence Clemons, detto “Big man”, in ottima forma.
Tra gli altri brani che difficilmente mancano nelle scalette del Boss c’è Badlands, canzone contenuta nel capolavoro Darkness on the edge of town. Questa esecuzione è tratta dal concerto di Barcellona del 2002.
Senza la E Street Band, stavolta. Un concerto tratto dalla serie Seeger Sessions, progetto dedicato alla musica folk tradizionale e sentito omaggio a Pete Seeger. Ecco lo spiritual Oh Mary, Don’t You Weep, dal vivo a Dublino.
E infine un’esibizione più recente. Independence day, apparsa per la prima volta sull’album The river, in questa esecuzione dal vivo a Parigi nel 2012.
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