Neil Young durante un concerto a Biarritz, in Francia, il 18 luglio 2013. (Bob Edme, Ap/Lapresse)
Il 12 novembre Neil Young, al secolo Neil Percival Young, ha compiuto 68 anni. Nato a Toronto nel 1942, il cantautore canadese ha cominciato la sua carriera nel 1960, prima di trasferirsi in California nel 1966. Qui ha fondato la band Buffalo Springfield insieme a Stephen Stills e Richie Furay.
Nel 1968 ha inaugurato una florida carriera solista, che l’ha portato a pubblicare 35 album in studio. Nel 1969 Neil Young si è unito al trio Crosby, Stills & Nash. Il [sito della Rock and Roll Hall of Fame][1] lo descrive come “uno dei più grandi cantautori della storia del rock”.
Neil Young è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame due volte: da solista nel 1995 e insieme ai Buffalo Springfield nel 1997.
Per festeggiare il compleanno di Neil Young ho scelto sei video “diversi”. Niente Hey hey my my, Heart of gold o Cinnamon girl. Solo cover, duetti o rarità estratti dagli archivi live del musicista canadese.
Prima dei Buffalo Springfield, Neil Young ha registrato un singolo per la Motown con la band r&b The Mynah Birds, della quale al tempo faceva parte anche Rick James. Il pezzo si intitola It’s my time e non mai stato pubblicato ufficialmente.
Passiamo a Helpless, suonata nel 1976 durante il famoso concerto The last waltz (diventato anche un documentario firmato da Martin Scorsese). Con il cantautore canadese sul palco ci sono The Band e Joni Mitchell.
Neil Young è considerato da molti critici e appassionati uno dei “padrini del grunge” per l’influenza che la sua musica ha avuto sulla scena rock di Seattle. Non è un caso se nel 1995 ha registrato un album con i Pearl Jam, Mirror ball. Rockin’ in the free world, suonata nel 1993 agli Mtv Video Music Awards, è il simbolo del sodalizio tra la band di Eddie Vedder e il cantautore canadese.
Questa invece è Country feedback, una canzone dei R.E.M. eseguita insieme al gruppo di Michael Stipe durante il Bridge Benefit School, un concerto annuale di beneficenza organizzato da Neil Young in California. Il video è del 1998.
Neil Young e Bruce Springsteen si sono incrociati varie volte sul palco. La loro cover di All along the watchtower nel 2004 a Minneapolis resta uno dei loro duetti più emozionanti. Indimenticabile lo “scontro” frontale tra la chitarra di Neil Young e il sassofono di Clarence Clemons (dal minuto 3.15).
Nel giugno del 2009 Neil Young si è esibito per la prima volta nella sua carriera al festival di Glastonbury, in Inghilterra. E ne ha approfittato per fare un omaggio ai Beatles con la cover di A day in the life.
Giovanni Ansaldo lavora a Internazionale. Si occupa di tecnologia, musica, social media. Su Twitter: @giovakarma
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