Il fiume Cumberland a Nashville, il 19 giugno 2013. (Harrison McClary, Reuters/Contrasto)
Nashville è una delle capitali della musica statunitense. Considerata la “casa della musica country”, negli ultimi anni la capitale del Tennesse si è aperta anche ad altri generi musicali, soprattutto al rock e al folk.
Le più importanti case discografiche statunitensi hanno aperto degli uffici in città, in particolare nel quartiere a sudovest del centro, il Music Row. Tra queste ci sono anche i “Big four”, i quattro colossi dell’industria musicale sopravvissuti alla crisi (Sony Bmg, Universal music group, Emi e Warner music group), ma anche molte etichette indipendenti.
Il Guardian ha realizzato un breve documentario sulla scena musicale della capitale del Tennessee, intervistando Patrick Rodgers della rivista Nashville Scene, Bob Orrall della casa discografica Infinity Cat Records e il produttore Jeremy Ferguson.
L’audio, ovviamente, è in inglese. Il video è stato realizzato da Dave Foulkes, Dragomir Bajalica, Andy Pietrasik e Michael Tait
In questi anni anche diversi musicisti famosi si sono trasferiti a Nashville per registrare la loro musica.
Tra questi Jack White, ex leader dei White Stripes che in città ha fondato l’etichetta Third Man Records, e i Black Keys.
Giovanni Ansaldo lavora a Internazionale. Si occupa di tecnologia, musica, social media. Su Twitter: @giovakarma
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