Nei giorni in cui ogni tanto spunta un esperto a dirci che ci dobbiamo scordare i concerti almeno fino al 2o21, fa una certa nostalgia ripensare a quando stavamo pigiati uno sull’altro a sudare, e il problema più grande che ci poteva capitare era che qualcuno di fronte a noi tirasse fuori l’iPad per fare dei video mossi di venti minuti che probabilmente non avrebbe mai rivisto in vita sua.
Per consolare i fan e aiutarli a passare il tempo mentre stanno chiusi in casa, i Radiohead hanno annunciato che ogni settimana pubblicheranno su YouTube il video di un concerto dai loro archivi fino alla fine della quarantena. Il primo è arrivato lo scorso 9 aprile: è un’esibizione all’ippodromo Punchestown Racecourse, vicino a Dublino, che si tenne pochi giorni dopo l’uscita di Kid A, secondo me il loro disco più importante (sì, va bene Ok computer, ma Kid A ha lasciato un segno nella storia della musica ancora superiore per come ha fuso il linguaggio del rock con quello dell’elettronica e del jazz).
Il video è una sintesi del concerto (qui la scaletta completa) e si apre con il riff affilato di The national anthem (se volete vedere un’altra versione incredibile di questo pezzo vi rimando al Glastonbury del 2003) e si chiude con Just, un brano del 1995. Ogni volta che riguardo i video dei Radiohead in concerto mi stupisco di quanto, a parte tutto, siano dei musicisti eccezionali: Thom Yorke è un frontman magnetico con una voce multiforme, Jonny Greenwood un grande arrangiatore e polistrumentista, Ed O’ Brien non è appariscente ma è fondamentale e la sezione ritmica formata da Colin Greenwood e Phil Selway non è mai abbastanza celebrata. Che belli che erano i concerti.
Radiohead
Live from a tent in Dublin (October 2000)
Radiohead Public Library
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