Francis Fukuyama è diventato famoso con un libro che si intitolava La fine della storia. Nel suo nuovo saggio si occupa di biotecnologie. Lo stesso argomento al centro dell’articolo scritto per il Financial Times che pubblichiamo in questo numero. Le biotecnologie vanno regolamentate, spiega Fukuyama.
Ma dobbiamo tener conto degli sviluppi della ricerca e sapere che con la globalizzazione i ricercatori e i fondi si dirigeranno verso i paesi in cui i limiti sono meno restrittivi. Un bel grattacapo per i parlamenti dei paesi democratici. Ma è inevitabile: gli sviluppi e i limiti della ricerca scientifica sono una questione centrale del nuovo secolo. Una questione che appartiene a tutti noi perché ci tocca da vicino.
E richiede una classe politica preparata e all’altezza della sfida. Capace di ascoltare e rappresentare le tante sensibilità e i molti dubbi di tutta la società.
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