Scusate se parliamo di soldi. Un mese di bombardamenti americani sull’Iraq costa 12 miliardi di dollari. Ogni anno le Nazioni Unite fanno una stima degli aiuti necessari alle popolazioni che attraversano una crisi umanitaria. Gran parte degli aiuti arriva da paesi con economie relativamente piccole: Svezia, Canada, Norvegia, Irlanda. Quest’anno le Nazioni Unite hanno chiesto 163 milioni di dollari per l’Eritrea. Il Guardian rivela che ne hanno ricevuti solo quattro, ossia il 2,5 per cento. Il Burundi, uno dei paesi più poveri del mondo, ha ottenuto il 3 per cento degli aiuti chiesti. La Liberia l’1,2 per cento, la Sierra Leone l’1 per cento, la Guinea lo 0,4. E non va meglio ai paesi considerati geopoliticamente fondamentali: nei Territori palestinesi è arrivato solo il 2,9 per cento degli aiuti necessari e in Afghanistan l’8,4. Per inciso, il bilancio annuale dell’Afghanistan è di 460 milioni di dollari: la metà di quanto spendono ogni mese gli Stati Uniti per dare la caccia a bin Laden.

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