Arriverà un giorno in cui si ripenserà a quando la cannabis era illegale e si dirà: incredibile. Un po’ come oggi si ripensa al proibizionismo, quando vendere alcolici negli Stati Uniti era vietato: incredibile. Gli scienziati sono quasi tutti d’accordo sul fatto che l’erba non fa male. Comunque meno dell’alcol o delle sigarette. A favore della depenalizzazione si sono pronunciati nel corso degli anni molti insospettabili, a cominciare dal settimanale britannico The Economist, certamente non un covo di hippy strafatti. Tra l’altro, rendere legale la cannabis avrebbe come primo effetto quello di dare un duro colpo a spacciatori e criminali che ne organizzano la coltivazione, il trasporto, la vendita. Infine vale la pena ricordare che, per evidenti ragioni statistiche, nei parlamenti e nei governi europei sono sempre più numerose le persone che da giovani hanno fumato una canna almeno una volta. E che quindi sanno quanto sia assurdo lasciare nell’illegalità la coltivazione e il consumo di cannabis.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it