Mercoledì 16 febbraio il settimanale francese Canard enchaîné rivela che Hervé Gaymard, ministro dell’economia del governo di centrodestra, vive con la moglie e i suoi otto figli in un appartamento di 600 metri quadrati al centro di Parigi. Affitto: 14mila euro, tutti a carico dello stato. Lo stesso giorno Gaymard fa sapere che lascerà l’appartamento e il premier Raffarin annuncia che d’ora in poi i ministri potranno farsi rimborsare solo fino a 80 metri quadrati (più 20 per ogni figlio). Cambia il paese, ma il governo è sempre di centrodestra: l’anno scorso la procura di Tempio Pausania chiese di ispezionare Villa Certosa, residenza sarda di Silvio Berlusconi, per accertare se fossero stati commessi abusi edilizi. Venerdì 18 febbraio l’Ansa ha reso noto che per decreto tutte le residenze del premier, dei familiari e dei non precisati (per numero e nome) diretti collaboratori sono state coperte dal segreto di stato. E dunque la magistratura non può ispezionarle.

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