Se un giornale lancia una campagna, poi deve decidere quando fermarsi. Noi volevamo farlo prima di Natale, ma le cartoline per Anna Politkovskaja continuano ad arrivare. Il 13 dicembre erano 6.377. E si moltiplicano anche le iniziative spontanee, in Italia e all’estero. L’ultima che vale la pena di segnalare è la decisione del grande compositore estone Arvo Pärt di dedicare tutti i suoi concerti della fine del 2006 e del 2007 ad Anna Politkovskaja. L’editore Adelphi, da parte sua, annuncia di aver venduto più di ventimila copie di La Russia di Putin. Insomma, l’eco dell’omicidio di Anna Politkovskaja non accenna ad affievolirsi, e anzi rimbomba forte. Nelle prossime settimane torneremo a parlare delle indagini, del lavoro del suo giornale, la Novaja Gazeta. E nel numero di fine anno ristamperemo la cartolina. Perché questa campagna non abbiamo ancora deciso di chiuderla.

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