Fino a duecent’anni fa la durata media della vita degli esseri umani era di trent’anni. Oggi, nei paesi sviluppati, ha raggiunto gli ottanta. La contraddizione è che se da una parte la medicina ha allungato la vita, e quindi nei paesi occidentali ci sono sempre più anziani, dall’altra rifiutiamo la vecchiaia. Un’indagine di qualche anno fa (settembre 2003, Demos-Eurisko) rivelava che secondo gli italiani la vecchiaia comincia dopo i 79 anni. Più o meno a un’età che coincide con la speranza di vita. In altre parole, la vecchiaia comincia con la morte. Cioè non esiste. E quindi non esistono neanche gli anziani. Problema risolto. Siamo tutti giovani, per sempre. Atul Gawande racconta che negli Stati Uniti la popolazione di anziani aumenta rapidamente. Ma crolla il numero dei geriatri (tra il 1998 e il 2004 sono diminuiti di un terzo). Mentre ha toccato cifre da record il numero dei chirurghi plastici.
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