Si chiama Paper Passion e costa 88 euro. L’hanno appena lanciato: è un nuovo profumo alla fragranza di carta. Basta metterne un paio di gocce per odorare come un libro fresco di stampa.

Massimo Turchetta dirige il settore libri della Rcs e in un’intervista con Simonetta Fiori su Repubblica racconta il suo personalissimo metodo di indagine di mercato basato sulla metropolitana di New York: “Dieci anni fa erano tutti con un libro in mano. Quattro anni fa leggevano su Kindle ed e-reader. La settimana scorsa avevano tutti un tablet, ma la metà di loro stava ammazzando mostriciattoli o percorrendo labirinti”.

In realtà i libri (e i giornali) non spariranno, almeno finché ci saranno persone capaci di raccontare storie appassionanti. E poco importa se queste storie saranno su carta o su tablet. Interrogato sul grande successo della versione per iPad del New Yorker, il direttore del settimanale, David Remnick, ha detto: “In fondo perché le persone leggono il New Yorker? Per leggere”. E per i nostalgici della carta c’è sempre Paper Passion.

Internazionale, numero 952, 8 giugno 2012