Il primo maggio di quest’anno ha la faccia di Klodian Elezi, 21 anni, nato in Albania e residente a Chiari, in provincia di Brescia, morto sabato 11 aprile precipitando da un ponteggio. Stava lavorando nel cantiere della Teem, la tangenziale est esterna di Milano, una delle grandi opere dell’Expo, all’imbocco della galleria nei pressi del casello di Pessano con Bornago. Ha perso l’equilibrio ed è caduto.
“Non indossava alcuna imbracatura e mancavano le misure di protezione”, ha detto Antonio Lareno, della Cgil. Tre anni fa lo zio, Sherbet Bashmeta, era morto mentre lavorava in un cantiere dell’autostrada Brescia-Bergamo-Milano.
Klodian Elezi era figlio unico. Giocava a calcio nella squadra degli Young Boys Chiari. La sua salma è tornata in Albania per i funerali.
Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2015 a pagina 5 di Internazionale, con il titolo “Cantiere”. Compra questo numero | Abbonati
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