Secondo molti Steve Bannon è stato il vero artefice dell’elezione di Donald Trump. Intervistato da Michael Lewis all’inizio di febbraio, ha detto: “I democratici non contano. La vera opposizione sono i mezzi d’informazione. E il modo di affrontarli è inondare di merda la zona”.

La campagna per delegittimare la stampa non è nuova: è dagli anni sessanta che i repubblicani ci provano, racconta Jay Rosen sulla New York Review of Books. Oggi Donald Trump rappresenta il culmine di questa campagna e al tempo stesso un elemento di accelerazione. Il presidente statunitense ha definito i giornalisti “nemici del popolo” (citando Stalin) e non perde occasione per insultarli. Attaccare la stampa serve a Trump, tra l’altro, per dimostrare ai suoi sostenitori che si sta battendo per loro contro le élite, di cui i giornalisti sarebbero espressione.

E anche la reazione degli avversari è funzionale al suo disegno: “La rabbia, la disperazione e l’incredulità che Trump suscita” in molti democratici sono viste dai suoi sostenitori come una conferma che il presidente ha ragione, e diventano ingredienti della spettacolarizzazione della politica imposta dalla Casa Bianca. Poi c’è un terzo gruppo, quelli che non sono né avversari né sostenitori. Nel loro caso, scrive Rosen, lo stile di Trump genera rumore di fondo e confusione, e aumenta la difficoltà nel districarsi tra le fonti. Se le persone di questo gruppo smetteranno d’impegnarsi per cercare di capire cosa sta succedendo, Trump avrà vinto.

Il 25 aprile Reporters sans frontières (Rsf) ha presentato la sua classifica annuale della libertà di stampa nel mondo. Norvegia e Corea del Nord sono sempre al primo e all’ultimo posto, l’Italia è salita al 46° posto (dal 52° dell’anno scorso), subito dopo gli Stati Uniti, che sono scesi di due posizioni. L’ostilità nei confronti della stampa e le minacce ai giornalisti, scrive Rsf, “non sono più appannaggio esclusivo dei paesi autoritari”.

Questa rubrica è uscita il 4 maggio 2018 nel numero 1254 di Internazionale, a pagina 5. Compra questo numero | Abbonati

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