Avete letto la striscia di Makkox sul n. 1076? Il protagonista sta viaggiando in treno a torso nudo, e quando il controllore lo invita a ricomporsi perché alcuni passeggeri si lamentano, lui se la prende con un signore imbacuccato seduto nello stesso vagone: “E però nessuno s’è lamentato quando quel vecchio rincoglionito ha chiesto e ottenuto per ben tre volte che fosse alzata la temperatura nel vagone, invece di togliersi la giacca o quel pulloverino di merda coi bottoni”.

La striscia di Makkox su Internazionale n. 1076

Ma il vecchio è freddoloso! Se si togliesse la giacca e il pullover avrebbe ancora più freddo, vorrebbe una temperatura ancora più alta e chissà, forse spingerebbe l’accalorato protagonista a togliersi anche i pantaloni.

“È vero, è un ragionamento tutto sbagliato, eppure quando l’ho scritto mi sembrava logico”, commenta Makkox. La striscia fa ridere anche con l’errore: “La mia comicità nasce dal fatto che dico quel tipo di cose un po’ razziste – come chiamare ‘rincoglionito’ un povero vecchio – che in genere ci si concede solo tra amici”. E gli errori grammaticali?

“Li odio, però quando mi capitano alla fine non mi ci dispero. Scrivo di getto, e m’interessa più il ritmo che la correttezza formale del testo. Ma ho una fissazione maniacale per il dizionario etimologico: adoro scoprire l’origine delle parole”.

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